Modello RLI PDF Editabile

Aggiornato il 26 Febbraio 2024 da Roberto Minero

In questa pagina viene proposto un  fac simile RLI PDF modificabile.
Inoltre, mettiamo a disposizione le istruzioni utili per usare il modulo senza errori.

Come Compilare il Modello RLI

Il modello RLI, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, è un documento essenziale per chi possiede un immobile in affitto. Questo modulo viene utilizzato dai proprietari o dai locatori per la registrazione dei contratti di locazione, consentendo così di comunicare all’ente tutte le informazioni rilevanti relative al contratto stesso, incluse eventuali modifiche future come proroghe, cessioni, o risoluzioni. Il modello RLI richiede un’attenzione particolare nella compilazione per garantire l’esattezza dei dati forniti. Tra le informazioni necessarie figurano il codice fiscale del richiedente, l’ufficio territoriale di competenza, i dettagli specifici del contratto di locazione come la sua durata e l’ammontare del canone annuo.

La compilazione del modello RLI è un passo indispensabile per la registrazione dei contratti di locazione immobiliare. Questo procedimento si rende necessario non solo per formalizzare l’accordo di locazione, ma anche per comunicare all’Agenzia delle Entrate le varie fasi del rapporto contrattuale, dal suo inizio fino a eventuali modifiche successive. Il modello RLI si può compilare e presentare in due modi: online, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure in formato cartaceo, consegnandolo direttamente all’ufficio competente.
Oltre alla registrazione iniziale del contratto, il modello RLI trova applicazione in diverse circostanze durante la vita del contratto stesso. Per esempio, è necessario per l’aggiunta o la revoca dell’opzione per la cedolare secca, una scelta che deve essere effettuata entro i termini previsti per il pagamento dell’imposta di registro. Altre situazioni che richiedono la compilazione del modello includono
-Proroga del contratto: per estendere la durata oltre i termini originariamente concordati.
-Cessione del contratto: per trasferire i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto a un nuovo locatore o conduttore.
-Rinegoziazione del canone: quando le parti decidono di modificare l’importo del canone di locazione annuo precedentemente stabilito.
Inoltre, il modello RLI è fondamentale per registrare la risoluzione anticipata del contratto di locazione, permettendo così alle parti di formalizzare la conclusione del rapporto locativo prima della scadenza naturale prevista dal contratto.

La compilazione del Quadro A del modello RLI è una fase fondamentale per la corretta registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate. Questa sezione inizia con la selezione del codice relativo alla tipologia di contratto, che differisce a seconda dell’uso e della natura dell’immobile locato, come ad esempio L1 per le locazioni abitative, S1 per quelle ad uso diverso dall’abitativo, e T1 per i fondi rustici.
Successivamente, è fondamentale indicare le date di inizio e fine della locazione, delineando così la durata del contratto e l’importo del canone. Tra le informazioni specifiche da fornire troviamo
-Pagamento intera durata: questa opzione, da barrare per certi tipi di contratto come T1, T2, T3, o T4, o in altri casi se si decide di coprire l’imposta di registro per l’intera durata del contratto.
-Eventi eccezionali: per segnalare agevolazioni legate a situazioni di emergenza, come calamità naturali.
-Casi Particolari: utilizzata per indicare variazioni nel canone di locazione durante diverse annualità o per contratti di sublocazione, con dettagli specifici da riportare nel Quadro E per i diversi anni di locazione.
-Esenzioni: per contratti esenti da una o più imposte, specificando il tipo di esenzione. È importante non selezionare questa opzione per i contratti in cedolare secca.
-Contratto a tempo indeterminato: da indicare se applicabile al proprio caso.
-Clausola penale volontaria: da barrare se presente nel contratto.
-Tipo garanzia e/o PAC: per specificare la natura della garanzia fornita, come fideiussioni o altre forme di garanzia, inclusa quella relativa ai diritti PAC per i terreni agricoli.
-Garanzia soggetta a IVA: da indicare se applicabile.
-Codice Fiscale del garante e secondo garante: da compilare se previsti dal contratto.
-Importo garanzia: specificare l’importo della garanzia se pertinente.
Nella Sezione I – registrazione, si inseriscono dettagli fondamentali per la registrazione, come l’ufficio territoriale di presentazione, il numero di pagine e di copie del contratto, e la data di stipula, oltre al numero di pagine degli allegati.
La Sezione II riguarda eventuali azioni, modifiche o revoche per contratti già registrati e non si applica alle nuove registrazioni.
Infine, la Sezione III è dedicata ai dati del richiedente la registrazione, che può essere il locatore, il locatario, o un delegato, completando così il quadro informativo necessario per la corretta gestione del contratto di locazione.

Nel Quadro B si inseriscono le informazioni relative ai soggetti partecipanti al contratto di locazione, sia come locatori che come locatari, inclusi eventuali cedenti o subentranti. È essenziale riportare per ognuno
-Nome e cognome (per le persone fisiche) o denominazione/ragione sociale (per le persone giuridiche)
-Codice fiscale
-Numero d’ordine progressivo, che serve a identificarli univocamente nel caso vi siano più soggetti in uno stesso ruolo (ad esempio, più locatori o locatari).
Questa organizzazione facilita l’identificazione precisa dei partecipanti e la gestione delle eventuali complessità contrattuali dovute alla presenza di molteplici attori.

Il Quadro C si concentra sui dettagli catastali dell’immobile o degli immobili da locare. Qui si devono indicare
-Numero e tipologia dell’immobile
-Codice del comune
-Indicazione della lettera T (catasto dei terreni) o U (catasto edilizio urbano), a seconda della classificazione catastale dell’immobile
-Lettera I (intero immobile) o P (porzione di immobile), per specificare l’oggetto della locazione
-Dati catastali come sezione urbana o comune catastale, foglio, particella e, se presente, subalterno
-Categoria e rendita catastale dell’immobile.
L’indirizzo completo dell’immobile, comprensivo di comune e provincia, completa le informazioni necessarie per una corretta identificazione dell’oggetto del contratto.

Il Quadro D è specifico per gli immobili ad uso abitativo e permette di definire il regime fiscale scelto per la tassazione dei redditi derivanti dalla locazione. In questa sezione si deve indicare
-Se il contratto prevede l’applicazione della cedolare secca, un regime fiscale che offre una tassazione agevolata in luogo dell’IRPEF e degli eventuali addizionali, con l’aliquota fissa sul reddito da locazione, senza deduzioni per spese
-In alternativa, se si sceglie il regime di tassazione classico, basato sull’IRPEF.
Per i contratti in cedolare secca, è fondamentale che il locatore abbia inviato una notifica di questa scelta al locatario mediante raccomandata, e che nel quadro sia inserito il codice fiscale di ogni locatore, accompagnato dalla relativa firma.

Fac simile RLI PDF Editabile

In questa sezione è possibile trovare il modello RLI PDF compilabile.

Una volta eseguito il download, è possibile modificare il modulo inserendo i dati che servono.

Roberto Minero è un esperto nel campo dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo blog, Luca offre ai suoi lettori moduli PDF editabili, accompagnati da guide dettagliate che facilitano la loro compilazione. Con la sua esperienza e conoscenza approfondita, Roberto si impegna a fornire risorse preziose e accessibili per aiutare i consumatori a navigare efficacemente nel mondo dei loro diritti.