In questa guida viene proposto un modello disdetta comodato d’uso gratuito PDF modificabile.
Inoltre, mettiamo a disposizione le informazioni utili per utilizzare il modulo correttamente.
Come Compilare il Modello Disdetta Comodato D’uso Gratuito
Il contratto di comodato d’uso è un accordo tramite il quale una parte, denominata comodante, consegna a un’altra, chiamata comodatario, un bene mobile o immobile per fare in modo che possa utilizzarlo gratuitamente per un periodo di tempo o per uno scopo specifico, con l’impegno che il bene sia restituito una volta scaduto il termine o raggiunto lo scopo convenuto. Questo tipo di contratto si basa sulla fiducia reciproca e sulla gratuità dell’uso, distinguendosi da altri accordi per la specificità dell’obbligo di restituzione in natura del bene prestato.
Nella sua essenza, il comodato d’uso permette al comodatario di beneficiare temporaneamente di un bene senza assumerne la proprietà, e al comodante di conservare la proprietà del bene, assicurandosi che questo gli venga restituito nelle condizioni concordate. La natura gratuita del contratto di comodato ne definisce il carattere benevolo, nonostante sia possibile per il comodante richiedere al comodatario di farsi carico delle spese necessarie per la conservazione e l’uso del bene.
La flessibilità del comodato si manifesta anche nella sua forma, che può essere sia scritta che verbale, anche se per motivi di chiarezza e sicurezza giuridica, soprattutto quando si tratta di beni di valore o di uso immobiliare, la forma scritta è decisamente preferibile. La registrazione del contratto, specialmente per gli immobili, non solo formalizza l’accordo ma può anche essere necessaria per l’accesso a benefici fiscali, contribuendo a una gestione trasparente e protetta delle relazioni tra comodante e comodatario.
La risoluzione del contratto di comodato può essere iniziata sia dal comodante che dal comodatario, in base a specifiche circostanze che influenzano la continuità dell’accordo.
Da parte del comodante
-Alla scadenza del contratto: Il contratto di comodato stabilisce una durata precisa, al termine della quale il comodatario è tenuto a restituire il bene. Questo momento rappresenta una causa naturale di risoluzione del contratto, in assenza di rinnovi o proroghe.
-Completamento dell’uso concordato: Se il bene è stato concesso per uno scopo specifico, come ad esempio permettere al nipote di abitare vicino all’università, il raggiungimento di tale scopo (nel caso citato, la laurea) consente al comodante di richiedere la restituzione del bene anche in assenza di una scadenza prefissata.
-Necessità improvvise e urgenti: Come previsto dall’art. 1809 del Codice Civile, il comodante può richiedere la restituzione anticipata del bene per esigenze impellenti e non prevedibili al momento della stipula del contratto, come la necessità di alloggiare un familiare o avviare un’attività professionale.
-Inadempienza del comodatario: Se il comodatario non rispetta gli obblighi previsti dal contratto, ad esempio non mantenendo il bene in buone condizioni o utilizzandolo per scopi non concordati, il comodante ha il diritto di risolvere il contratto e, se del caso, richiedere un risarcimento per i danni subiti.
Da parte del comodatario
Anche il comodatario può decidere di terminare il contratto di comodato e restituire il bene prima della scadenza prevista. Nonostante la legislazione non fornisca indicazioni specifiche su questa possibilità, è prassi comune inserire nel contratto clausole che prevedano una comunicazione preventiva da parte del comodatario e, potenzialmente, la necessità di un’accettazione esplicita da parte del comodante. Questo meccanismo protegge il comodante da eventuali disagi causati da una restituzione anticipata non concordata.
Vediamo quali sono le informazioni da inserire nella disdetta del contratto di comodato
-Intestazione e Dati Personali
Iniziate con i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo di residenza) seguiti da quelli del destinatario della lettera (il comodante o il comodatario, a seconda di chi sta rescindendo il contratto). Includete anche la data di scrittura della lettera.
-Oggetto
Specificate chiaramente l’oggetto della lettera, ad esempio: “Disdetta contratto di comodato d’uso gratuito n. [numero del contratto]”.
-Corpo della Lettera
Introduzione: Iniziate con una frase che identifica il contratto di comodato a cui vi state riferendo, includendo dettagli come la data di stipula e l’oggetto del contratto (ad esempio, l’immobile o il bene mobile concesso in comodato).
Motivazione della Disdetta: Indicate chiaramente la vostra intenzione di rescindere il contratto, specificando le motivazioni qualora il contratto o la legge lo richiedano. Se previsto, menzionate il preavviso con cui state comunicando la disdetta rispetto alla scadenza del contratto.
Dettagli Specifici: Se necessario, includete dettagli specifici riguardanti le condizioni di restituzione del bene o le modalità con cui intendete procedere per la consegna.
-Allegati
Elencate eventuali documenti allegati alla lettera, come una copia del contratto di comodato, documentazione che attesti l’identità del mittente, o altri documenti pertinenti.
-Conclusione
Concludete la lettera con una formula di cortesia, ringraziando il destinatario per l’attenzione e indicando la vostra disponibilità per eventuali chiarimenti o per organizzare la restituzione del bene.
-Firma
Firmate la lettera manualmente e, se inviata in formato digitale, potete includere una scansione della vostra firma.
Fac simile Disdetta Comodato D’uso Gratuito PDF Editabile
Di seguito è possibile trovare il modello disdetta comodato d’uso gratuito PDF compilabile.
Una volta completato il download, risulta essere possibile compilare il modulo aggiungendo i dati necessarie.
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