In questa guida viene messo a disposizione un modulo remissione di querela PDF modificabile.
Nella guida sono presenti anche le informazioni utili per usare il modulo nel modo corretto.
Come Compilare il Modulo Remissione Di Querela
La remissione si configura come un atto giuridico che consente la revoca formale di una querela precedentemente presentata. Questo processo, una volta accolto dalla parte querelata, porta alla conclusione dell’azione penale avviata e all’eliminazione del reato, come evidenziato dalla sentenza n. 211/1995 della Corte Costituzionale.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 152, comma terzo, del codice penale, la remissione può essere esercitata in qualsiasi fase del procedimento giudiziario, fino al momento in cui non venga emessa una sentenza di condanna definitiva, come chiarito dalla sentenza n. 21520/2002 della Corte di Cassazione, eccetto in situazioni particolari previste dalla legge.
La presentazione della remissione può avvenire direttamente da parte del querelante o tramite un legale debitamente autorizzato mediante una specifica procura.
Inoltre, la sentenza n. 151/1975 della Corte Costituzionale, che ha rilevato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 156 del codice penale, ha esteso il diritto alla remissione della querela agli eredi della persona offesa, a condizione che vi sia un consenso unanime tra di loro.
L’articolo 152, secondo comma, del codice penale stabilisce che la remissione della querela può manifestarsi in due forme principali: processuale ed extraprocessuale.
-Remissione querela processuale: Questa forma di remissione si realizza direttamente all’interno dell’ambito giudiziario, durante il procedimento. Deve essere eseguita rispettando le modalità previste per la rinuncia formale alla querela, come delineato dall’articolo 340 del codice di procedura penale. Tale atto processuale richiede quindi che la remissione venga formalizzata attraverso le procedure stabilite dalla legge, nel contesto di una udienza o di un atto processuale specifico.
-Remissione querela extraprocessuale: Al contrario, la remissione extraprocessuale avviene al di fuori del contesto giudiziario, come specificato dall’articolo 152, terzo comma, del codice penale. Questa può essere dichiarata in maniera espressa, tramite una comunicazione diretta della volontà di revocare la querela, o tacita, ossia dedotta da comportamenti che risultano incompatibili con l’intenzione di proseguire nell’azione legale contro il querelato. Un esempio di remissione tacita può essere un’azione di riconciliazione o qualsiasi altro atto che implichi un chiaro abbandono della volontà di perseguire penalmente l’indagato.
Per fare in modo che la remissione della querela produca l’effetto di estinguere il reato, è fondamentale che questa venga accettata dal querelato. In alcuni casi, il querelato può preferire dimostrare la propria innocenza anziché accettare la remissione, per evitare qualsiasi ammissione implicita di colpevolezza legata ai fatti contestati.
Secondo l’articolo 155, primo comma, del codice penale, la remissione non sortisce effetti qualora il querelato la rifiuti, sia espressamente che tacitamente. La legge prevede che, come per la remissione, anche l’accettazione (quando avviene in ambito processuale) debba seguire le stesse formalità previste per la rinuncia espressa alla querela. Questo implica che l’accettazione debba essere chiara e conforme ai requisiti procedurali stabiliti.
L’accettazione tacita, invece, può essere inferita da comportamenti che dimostrano un’incompatibilità con l’intenzione di rifiutare la remissione. Non è quindi necessaria una dichiarazione formale di accettazione; è sufficiente che non emerga un rifiuto esplicito o implicito da parte del querelato, come sostenuto dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 28571/2009.
Un esempio di accettazione tacita si può riscontrare nella mancata partecipazione del querelato a un’udienza per la quale sia stato informato della remissione della querela. Questo comportamento, in assenza di altre prove che indichino il desiderio dell’imputato di procedere al fine di dimostrare la propria innocenza, può essere interpretato come un’accettazione tacita della remissione, come indicato nelle sentenze della Corte di Cassazione n. 19568/2010 e n. 11895/2010. Però, è importante notare che ci sono state sentenze contrarie, come la n. 34124/2009, che hanno evidenziato l’esistenza di un dibattito giurisprudenziale su questa interpretazione.
Remissione Di Querela PDF Editabile
In questa sezione è possibile trovare il modello remissione di querela PDF editabile da scaricare sul computer.
Una volta completato il download, risulta essere possibile editare il modulo inserendo le informazioni mancanti.
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