In questa guida viene messo a disposizione un fac simile Dichiarazione di Rispondenza PDF modificabile.
Nella guida si trovano anche le istruzioni che servono per utilizzare il modulo correttamente.
Come Compilare il Modulo Dichiarazione Di Rispondenza
Il termine Dichiarazione di Rispondenza è comunemente legato al mondo della certificazione degli impianti, e si intreccia con concetti quali la dichiarazione di conformità e il ruolo del responsabile tecnico. Ma di cosa si tratta esattamente?
La Dichiarazione di Rispondenza, spesso abbreviata come DiRi, è un documento che può sostituire la dichiarazione di conformità, ma solo in determinate circostanze. Questa dichiarazione è stata introdotta nell’ordinamento italiano con il Decreto Ministeriale 37/08, rappresentando una novità rispetto alla Dichiarazione di Conformità, che invece esiste dagli anni ’90.
La DiRi gioca un ruolo importante nell’ambito dell’installazione e della manutenzione degli impianti, specialmente quando non è disponibile una Dichiarazione di Conformità (DiCo). Questo documento attesta che l’impianto è stato progettato, realizzato e collaudato in conformità con le normative vigenti. La sua importanza risiede nella capacità di prevenire incidenti e danni a persone o proprietà, garantendo un ambiente di lavoro sicuro.
Al pari della DiCo, la DiRi non ha una data di scadenza e mantiene la sua validità finché l’impianto rimane invariato nelle sue condizioni originali.
Sebbene la Dichiarazione di Conformità (DiCo) e la Dichiarazione di Rispondenza (DiRi) siano termini spesso menzionati insieme, esistono differenze significative tra questi due documenti.
La DiCo, in vigore dal 1990, è un requisito obbligatorio ogniqualvolta un impianto viene installato o sostituito. Al contrario, la DiRi funge da sostituto della DiCo in situazioni particolari, come ad esempio quando la Dichiarazione di Conformità non è disponibile o reperibile.
Un altro aspetto distintivo riguarda il periodo di applicabilità: la DiRi può essere richiesta solo per gli impianti installati tra il 1990 e il 2008. Questo significa che per gli impianti realizzati più di 33 anni fa non è possibile richiedere nessuno dei due documenti. Per gli impianti realizzati dopo il 2008, invece, è richiesta esclusivamente la Dichiarazione di Conformità.
La DiRi ha il compito specifico di attestare che un impianto è conforme alle normative vigenti nel periodo in cui è stato realizzato, senza apportare modifiche all’impianto stesso. Diversamente, la DiCo viene redatta in seguito all’installazione o alla modifica di un impianto e implica un intervento diretto sull’impianto. In sostanza, chi emette la DiRi si limita a verificare e attestare che, al momento della sua costruzione, l’impianto rispettava le normative allora in vigore.
La responsabilità di redigere la Dichiarazione di Rispondenza (DiRi) spetta all’installatore che ha assunto il ruolo di responsabile tecnico di un’impresa per almeno cinque anni, oppure a un professionista iscritto a un ordine professionale, come ingegneri o architetti, con almeno cinque anni di esperienza.
Generalmente, coloro che sono qualificati per redigere la DiRi sono anche in grado di compilare e firmare la Dichiarazione di Conformità (DiCo), a condizione che il professionista agisca in qualità di responsabile tecnico di un’impresa. Tuttavia, la capacità di redigere una DiCo non implica automaticamente l’abilitazione a redigere una DiRi.
Chi firma la Dichiarazione di Rispondenza assume una responsabilità legale significativa riguardo alla conformità dell’impianto. In caso di incidenti o problemi relativi alla sicurezza dell’impianto, il firmatario potrebbe essere tenuto a rispondere delle conseguenze. Pertanto, è essenziale che la persona incaricata di firmare la DiRi possieda le competenze e l’esperienza necessarie per assicurare e attestare la conformità dell’impianto alle normative vigenti. Questo aspetto sottolinea l’importanza di affidarsi a professionisti qualificati e con esperienza comprovata nel settore.
Per compilare correttamente una Dichiarazione di Rispondenza (DiRi), è necessario inserire i seguenti dati.
-Anagrafica del Responsabile dell’Impresa: La prima sezione del modulo è dedicata ai dati anagrafici del responsabile tecnico dell’impresa che redige la DiRi. Qui dovrai inserire le informazioni personali del responsabile, nonché i dettagli dell’impresa o della ditta individuale a cui appartiene, come il nome dell’impresa e il codice fiscale.
-Indirizzo della Sede Legale dell’Impresa: In questa parte, è necessario indicare l’indirizzo della sede legale dell’impresa. Questo indirizzo deve corrispondere a quello registrato nel Registro Imprese. È importante che queste informazioni siano precise e aggiornate.
-Dettagli dell’Impianto: La sezione successiva richiede di fornire tutte le informazioni pertinenti riguardanti l’impianto. Questo include l’anno approssimativo di realizzazione dell’impianto, l’indirizzo dell’edificio in cui si trova l’impianto e la destinazione d’uso dell’impianto (ad esempio, residenziale, commerciale, industriale).
-Allegati: Specifica quali documenti e allegati devono essere inclusi con la DiRi. Questi possono variare a seconda del tipo di impianto e delle normative locali.
-Firme e Data: Una volta completate tutte le sezioni precedenti, il modulo deve essere firmato sia dal dichiarante (il responsabile tecnico che redige la DiRi) sia dal committente (il proprietario o gestore dell’impianto). Inoltre, è necessario inserire la data in cui la dichiarazione viene compilata e firmata.
Per compilare adeguatamente la Dichiarazione di Rispondenza, è fondamentale effettuare una serie di esami, misure e prove sull’impianto. Questo processo comporta la raccolta di diversi documenti, alcuni dei quali sono essenziali, mentre altri sono facoltativi, ma possono comunque fornire ulteriori dettagli utili.
Documenti Necessari
-Progetto dell’Impianto: Questo documento, redatto da un professionista qualificato, è cruciale per comprendere la struttura e il funzionamento dell’impianto. Include tutte le informazioni necessarie per la sua corretta installazione e operatività. È obbligatorio per impianti con potenza superiore ai 6 kW.
-Certificati di Conformità dei Materiali: È importante che i materiali utilizzati nell’installazione dell’impianto rispettino le normative di sicurezza vigenti. I certificati di conformità servono a dimostrare che i materiali impiegati soddisfano tutti i requisiti necessari.
-Risultati dei Test di Funzionamento: Prima di rilasciare la Dichiarazione di Rispondenza, è essenziale effettuare test per assicurarsi che l’impianto funzioni in modo corretto e sicuro.
-Rapporti di Collaudo: Questi rapporti documentano i risultati dei test effettuati sull’impianto, confermando la sua conformità alle norme di sicurezza.
Documenti Opzionali
-Schede di Controllo: Forniscono dettagli aggiuntivi sullo stato e sulle caratteristiche specifiche dell’impianto.
-Fotografie: Possono essere utili per documentare visivamente le condizioni e la configurazione dell’impianto.
-Caratteristiche Tecniche dei Materiali: Offrono informazioni dettagliate sui materiali utilizzati nell’impianto.
-Altri Documenti Esistenti: Qualsiasi altro documento preesistente che possa contribuire a valutare meglio la conformità dell’impianto.
Fac simile Dichiarazione Di Rispondenza PDF da Scaricare
In questa sezione mettiamo a disposizione il modello Dichiarazione di Rispondenza PDF da scaricare sul computer.
Una volta completato il download, risulta essere possibile aprire il documento con un lettore di PDF e editare il modulo aggiungendo le informazioni necessarie.
Roberto Minero è un esperto nel campo dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo blog, Luca offre ai suoi lettori moduli PDF editabili, accompagnati da guide dettagliate che facilitano la loro compilazione. Con la sua esperienza e conoscenza approfondita, Roberto si impegna a fornire risorse preziose e accessibili per aiutare i consumatori a navigare efficacemente nel mondo dei loro diritti.